[Commlist] Call for Papers-imaginaries of contemporary capitalism

Intersections AIS Imaginary meets Sociological Theories
IMAGINARIES OF CONTEMPORARY CAPITALISM
Date and place: 20-21 June 2019, Pisa, Italy
Benedictine Congress Center

At least since the 2008 subprimes mortgage crisis, the term "capitalism" 
has once again made its appearance in the public, scientific and media 
lexicon. In the field of social sciences the need was felt to return to 
reflect again on "capitalism" - the AIS Sociological Theories conference 
held in Salerno in October 2018 represented an important step in this 
reflection in Italy - after starting from the the eighties the words of 
reference were "postmodern", "complexity", "globalization". The 
economic-social model of reference that for a long time - at least until 
the fall of the Berlin wall in 1989 - represented the alternative 
(revolutionary or reformist) to capitalism, or "socialism", seems to 
reappear timidly even in the USA, where had been substantially banned 
from the political debate. This raises several questions of a 
scientific, political and cultural nature: is capitalism still a useful 
concept for analyzing the changes and the economic and symbolic 
processes we are going through? How are the recent "material" 
transformations symbolically represented in the products of popular and 
mass culture?

 From a scientific point of view, the return of reflection on 
capitalism has the advantage of resuming - revisiting it - the 
reflection of the classics, avoiding the not always profitable 
introduction of a new terminology often pleonastic and misleading. In 
whatever form capitalism was designed by the classical and contemporary 
authors of sociology, its link with the imaginary - understood broadly 
as a set of symbolic representations of material reality - is out of the 
question. It is possible to think of representations of the collective 
consciousness in Durkheim, of the concept of "spirit of capitalism" 
(Geist des Kapitalismus) in Weber, of the concept of commodity fetishism 
(or more generally of "ideology" as "socially necessary false 
consciousness") or to that of finish of consumption in Marx, to the 
concept of "money" in Simmel (understood as a symbolic form of the 
modern). Not all the classics of sociology theorize the concept of 
"capitalism" (some prefer to speak of "division of labor" or "monetary 
economy", and this lexical and conceptual choice is obviously not random 
and unimportant in their theoretical elaboration), but in all of them 
there is an analysis of the symbolic dimension, representative,
consequent and / or coexistent, when not primary, with respect to the 
modern economic dimension. In all cases - with significant conceptual 
differences, cultural tradition and historical context - the 
relationship between the body and its representation, the sphere of the 
"physical-material environment" and the "imaginary" sphere, the realm of 
necessity and that of freedom.

The theme "Imaginary of contemporary capitalism" is therefore very 
current. On the basis of these analysis cues, the conference intends to 
promote the elaboration of both theoretical reflections and empirical 
investigations capable of making an original contribution to the 
knowledge of the images, symbols and cultures of contemporary 
capitalism, in particular with regard to the following themes:

Themes of possible interest
1. Rethinking the sociology of the imaginary / of capitalism through the 
classics
2. Rethinking the relationship between economics and the imaginary from 
a theoretical point of view
3. Analysis of the contemporary cultural industry (television series, 
films, literature)
4. Analysis of contemporary material culture (objects, fashion, design)
5. Imaginary as a place of domination and set of theoretical critique of 
capitalism
6. Is the concept of capitalism still useful today? How can the 
perspective of the sociology of the imagination contribute to a 
sociological theory of capitalism?

How to participate
Expressions of interest accompanied by a short abstract (English or 
Italian) must be sent by May 31 to (fabio.dandrea /at/ unipg.it), 
(vincenzo.mele /at/ unipi.it), (irene.psaroudakis /at/ sp.unipi.it).

Scientific and organizational committee
Vincenzo Mele (University of Pisa), Irene Psaroudakis (University of 
Pisa), Enrico Campo (University Corsa Pasquale Paoli / University of 
Pisa), Fabio D’Andrea (University of Perugia)
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Intersezioni AIS Immaginario incontra Teorie Sociologiche
IMMAGINARI DEL CAPITALISMO CONTEMPORANEO
Data e luogo: 20-21 Giugno 2019, Pisa, Italia
Centro Congressi delle Benedettine

Almeno dalla crisi dei mutui subprimes del 2008, il termine 
“capitalismo” ha fatto nuovamente la sua comparsa nel lessico pubblico, 
scientifico e mediatico. Nell’ambito delle scienze sociali si è sentita 
l’esigenza di tornare a riflettere ancora sul “capitalismo” – il 
convegno AIS Teorie Sociologiche tenutosi a Salerno nell’ottobre 2018 ha 
rappresentato una tappa importante di questa riflessione in Italia – 
dopo che a partire dagli anni Ottanta le parole di riferimento erano 
state “postmoderno”, “complessità”, “globalizzazione”. Il modello 
economico-sociale di riferimento che per molto tempo – almeno fino alla 
caduta del muro di Berlino nel 1989 – ha rappresentato l’alternativa 
(rivoluzionaria o riformista) al capitalismo, ovvero il “socialismo”, 
sembra riaffacciarsi timidamente addirittura negli USA, dove era stato 
sostanzialmente bandito dal dibattito politico. Ciò pone diversi 
interrogativi di carattere scientifico, politico e culturale: il 
capitalismo è ancora un concetto utile per analizzare i mutamenti e i 
processi economici e simbolici che stiamo attraversando? In che modo le 
recenti trasformazioni “materiali” vengono rappresentate simbolicamente 
nei prodotti della cultura popolare e di massa?

Da un punto di vista scientifico, il ritorno della riflessione sul 
capitalismo ha il vantaggio di riallacciarsi – rivisitandola – alla 
riflessione dei classici, evitando la non sempre proficua introduzione 
di una nuova terminologia spesso pleonastica e fuorviante. In qualsiasi 
forma il capitalismo è stato pensato dagli autori classici e 
contemporanei della sociologia, il suo legame con l’immaginario – inteso 
in senso ampio come insieme di rappresentazioni simboliche della realtà 
materiale – è fuori discussione. È possibile pensare alle 
rappresentazioni della coscienza collettiva in Durkheim, al concetto di 
“spirito del capitalismo” (Geist des Kapitalismus) in Weber, al concetto 
di feticismo della merce (o più in generale di “ideologia” come “falsa 
coscienza socialmente necessaria”) oppure a quello di finish del consumo 
in Marx, al concetto di “denaro” in Simmel (inteso come forma simbolica 
del moderno). Non tutti i classici della sociologia teorizzano il 
concetto di “capitalismo” (alcuni preferiscono parlare di “divisione del 
lavoro” o “economia monetaria”, e questa scelta lessicale e concettuale 
non è ovviamente casuale e priva di rilievo nella loro elaborazione 
teorica), ma in tutti è presente un’analisi della dimensione simbolica, 
rappresentativa,
conseguente e/o coesistente, quando non primaria, rispetto alla 
dimensione economica moderna. In tutti i casi – con significative 
differenze concettuali, di tradizione culturale e di contesto storico – 
viene interrogato il rapporto tra il corpo e la sua rappresentazione, la 
sfera dell’“ambiente fisico-materiale” e la sfera “immaginaria”, il 
regno della necessità e quello della libertà.

Il tema “Immaginari del capitalismo contemporaneo” è pertanto di 
stretta attualità. Sulla base di questi spunti d’analisi, il convegno 
intende promuovere l’elaborazione tanto di riflessioni teoriche quanto 
di indagini empiriche in grado di apportare un contributo originale alla 
conoscenza delle immagini, dei simboli e delle culture del capitalismo 
contemporaneo, in particolare riguardo ai seguenti temi:

Temi di possibile interesse
1. Ripensare la sociologia dell’immaginario/del capitalismo attraverso i 
classici
2. Ripensare il rapporto tra economia e immaginario da un punto di vista 
teorico
3. Analisi dell’industria culturale contemporanea (serie televisive, 
film, letteratura)
4. Analisi della cultura materiale contemporanea (oggetti, moda, design)
5. Immaginario come luogo di dominio e insieme di teorica critica del 
capitalismo
6. È ancora utile il concetto di capitalismo oggi? Come può la 
prospettiva della sociologia dell’immaginario contribuire a una teoria 
sociologica del capitalismo?

Modalità di partecipazione
Le manifestazioni di interesse accompagnate da un breve abstract 
(italiano o inglese) devono essere inviate entro il 31 maggio a 
(fabio.dandrea /at/ unipg.it), (vincenzo.mele /at/ unipi.it), 
(irene.psaroudakis /at/ sp.unipi.it).
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